x
Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
logoToBeVerona facebookToBeVerona twitterToBeVerona instagramToBeVerona youtubeToBeVerona
IT
EN
forumToBeVerona
Blog
11/04/2017

Vinitaly 2017, il vino Made in Italy conquista Usa e Cina

Il successo della manifestazione del vino per eccellenza si ritrova già nei numeri che riguardano la produzione del vino in Italia: secondo un’indagine Spa/Istat del 2013, In Italia si contano 310.428 aziende agricole e 47.400 produttrici di vino, per una superficie di 645.800 ettari complessivi.
 
Vinitaly quest’anno è alla 51a edizione e si presenta con un imponente piano di investimenti, maggiore internazionalità, occasioni di business e innovazione digitale.  Il 2017 conta 4.271 espositori provenienti da 30 Paesi (contro i 4.120 da 27 nazioni del 2016) e la superficie espositiva netta è pari a circa 98.000 metri quadrati. Durante il 2016 gli operatori specializzati in visita sono stati 131.000, dei quali più di 49.000 provenienti da 140 Paesi esteri, mentre i giornalisti internazionali sono stati 2.110.
 
La top ten dei Paesi di provenienza ha visto sul podio gli Stati Uniti (+ 25% sul 2015 con un totale di 6.250 presenze), la Germania (+11%), il Regno Unito (+18%), seguiti da Francia (+29%), Canada (+30%), Cina (+130%), Giappone (+21%), Paesi del Nord Europa (+8%), Paesi Bassi (+24%) e Russia (+18%).
 
Dal punto di vista espositivo, vengono riconfermate le tradizionali aree tematiche come Vinitalybio, dedicata al mondo del biologico, ViViT, focalizzata sui vini artigianali e VinInternational, spazio che raggruppa la gran parte dei produttori esteri di Vinitaly (ben 30 Paesi). Al vitale comparto del vino si sommano poi le oltre 270 aziende espositrici di Sol&Agrifood e le 200 di Enolitech.
 
Nel 2017 il focus commerciale è saldamente puntato sui due grandi mercati: Stati Uniti e Cina, nazioni da cui nell’edizione 2016 si sono registrati notevoli aumenti negli arrivi dei buyer: +130% per la Cina e +25% dagli Usa.
Gli Usa sono il primo importatore mondiale di vino e rappresentano il più importante Paese di destinazione dei vini italiani. L’Italia ha infatti superato gli 1,62 miliardi di euro di export nel 2016, confermando il suo ruolo di leader oltreoceano. In Cina, Paese in grande evoluzione per il consumo di vino, l’Italia è ancora posizionata dietro a Francia, Cile, Australia e Spagna, ma con un trend in aumento. Nel 2016, l’import dall’Italia è stato pari a quasi 324.000 ettolitri, con una crescita di circa il 12% in quantità.
 
 
 
 
 
 
To Be Verona - Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona - info@tobeverona.it
To Be Verona รจ un progetto ASSIMP
assimpToBeVerona Project Management
terzomillenniumToBeVerona
Privacy Policy - Credits: Future Smart