Un altro importante evento di risonanza mondiale per il polo fieristico di Verona: Veronafiere in questi giorni ospita l’undicesima edizione di Progetto Fuoco, la biennale internazionale punto di riferimento per il settore di impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia derivanti dalla combustione di legna.
Progetto Fuoco ha avuto inizio ieri e proseguirà fino al 25 febbraio, con 800 espositori provenienti da 40 Paesi (300 dei quali stranieri) e occupa 7 padiglioni con più di 300 impianti funzionanti, tra stufe, camini e caldaie.
Nel 2016 la manifestazione è stata in grado di attirare a Verona oltre 70.000 visitatori durante le cinque giornate di evento: Progetto Fuoco infatti non si rivolge solo agli specialisti del settore, ma anche a progettisti e consumatori finali.
Crescente è l’interesse di architetti e designer, poiché la stufa e il camino non sono più visti come meri strumenti di riscaldamento, ma da un punto di vista arredativo costituiscono un plus capace di donare calore ed eleganza ad ogni ambiente.
“Architetti e designer, assieme a installatori, termoidraulici e a un sempre maggior numero di privati, si avvicinano con crescente interesse al settore” afferma infatti Aldo Rebuli, Presidente di Piemmeti Spa, la Società che organizza la manifestazione “anche sulla spinta dei consumatori richiamati dal fascino della fiamma viva e dagli incentivi del Conto Energetico”.
Un occhio di riguardo anche all’ambiente da parte di Progetto Fuoco, poiché la continua evoluzione tecnologica del settore permette ad oggi di segnalare ai consumatori il livello di emissioni nocive emesse dagli impianti di nuova generazione, che riescono a ridurre l’impatto ambientale fino al 70%. Partner della manifestazione infatti è Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali) promuove a Veronafiere Aria Pulita, la certificazione che attesta la qualità delle prestazioni di caminetti, camini, stufe, cucine a legna o a pellet e caldaie.
A coronare l’esposizione, l’agenda di Progetto Fuoco sarà fitta di impegni: sono circa 50 i convegni, i workshop e gli incontri tecnici in programma, che affronteranno i temi delle evoluzioni future del settore e le soluzioni praticabili per una sempre maggiore sostenibilità ambientale.
“Progetto Fuoco – ha detto il Presidente della Fiera di Verona Maurizio Danese – si conferma una piattaforma di business per le imprese e una vetrina importante per un settore che può contribuire allo sviluppo moderno del Paese, in chiave di una sostenibilità ambientale che non è più soltanto un fatto culturale, ma un driver di crescita economica globale”.
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