Dopo il tragico terremoto del 26 agosto 2016, che ha colpito le province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia e che ha provocato danni gravissimi con quasi 300 vittime e altrettanto feriti, le attività di solidarietà intraprese sono state numerose sia a livello nazionale che internazionale, tra donazioni e migliaia di volontari che hanno raggiunto le zone colpite per dare il loro contributo.
Anche la solidarietà veronese nei confronti dei terremotati non si è mai fermata. Oltre a numerose collette e raccolte di piccole e grandi associazioni di denaro e beni di prima necessità, è stato aperto un conto corrente anche dal Comune di Verona dove tutti i cittadini veronesi possono versare la loro donazione.
Verona ha aderito inoltre all’iniziativa intrapresa dalle Ferrovie dello Stato per offrire supporto alla gestione dell’emergenza. È possibile, infatti, fino al 30 settembre per tutti i cittadini sfollati, i residenti dei comuni colpiti dal sisma e gli operatori della Protezione Civile, usufruire di un viaggio gratuito di andata e ritorno sui treni regionali di lunga e media percorrenza per molte destinazioni italiane, tra cui la provincia di Verona.
Oltre al denaro e ai beni di prima necessità, c’è bisogno anche di sangue. Fidas ha messo a disposizione diversi centri ospedalieri (consultabili sul sito www.fidas.it) anche a Verona, per raccogliere più donazioni possibili indispensabili per chi è stato ferito.
Le iniziative non finiranno sicuramente qui, Verona rimarrà a disposizione ancora a lungo per qualsiasi supporto e aiuto che potranno servire alle città colpite dal sisma.