L’Italia dell’innovazione è sempre in fermento e sono le università ad avere un ruolo fondamentale per la formazione e per l’avviamento al mondo dell’imprenditoria delle eccellenze accademiche che crescono e si sviluppano al suo interno.

Verona e la sua Università non sono da meno nel panorama nazionale, ogni anno vediamo affacciarsi nel mondo delle startup realtà che fanno dell’avanguardia la loro missione: BBZ Medical Technologies, startup spin off dell’Università di Verona è uno degli esempi più calzanti di quanto formazione di qualità e coraggio imprenditoriale possano dar vita ad aziende capaci di destare l’interesse della comunità scientifica mondiale.

Certificare robot capaci di supportare l’uomo durante interventi chirurgici: questo lo scopo di BBZ Medical Technologies che si occupa dello sviluppo di strumenti hardware e software per il settore della medicina e della chirurgia.

La portata estremamente innovativa del core business di BBZ Medical Technologies risiede nella possibilità che i robot chirurgici siano non solo d’ausilio durante esercitazioni in campo medico, ma costituiscano in futuro validi alleati sui quali i medici possano realmente fare affidamento durante interventi chirurgici più o meno complessi. Fondamentale è quindi la collaborazione con i chirurghi, che sono i destinatari finali deputati all’utilizzo della tecnologia, nonché con i dipartimenti universitari di medicina che mettano in contatto gli specializzandi con tale tipo macchinari, permettendo loro di effettuare esercitazioni ed entrare in confidenza con gli ausili robotici.

I vantaggi più importanti dell’impiego di tecnologie robotiche nella chirurgia sono sicuramente quelli derivanti dalla possibilità di operare su scala microscopica e nanometrica: risultati difficilmente raggiungibili anche per i chirurghi più abili che, grazie a questo tipo di aiuto, possono effettuare interventi sempre meno invasivi e sempre più localizzati e precisi.

Per avere più informazioni su BBZ Medical Technologies visita il loro sito!