Venerdì scorso in occasione degli eventi per la manifestazione Verona in Love è stata inaugurata un’opera dell’artista veronese Piera Legnaghi. Il titolo dell’opera è Love me! E si trova nel del Cortile Mercato Vecchio di Verona.
Piera Legnaghi è un’artista veronese nata nel 1945, scultrice, pittrice e poetessa che opera nel campo della scultura concettuale usando materiali come l'acciaio, il ferro ed altro. Love me! è una scultura dalle forme sinuose e dal colore rosso intenso, minimale e dinamica, che vuole essere un messaggio di amore universale, di pace e di solidarietà.
Verona è stata scelta come città dell’amore già da Shakespeare, quando è diventata sfondo della celebre tragedia di Giulietta e Romeo. Da quel momento innamorati da tutto il mondo visitano i luoghi, legati a questa storia, lasciando messaggi d’amore e di speranza.
La casa di Giulietta è sempre tempestata di biglietti e promesse d’amore.
Ripercorriamo insieme, in occasione di San Valentino, i luoghi legati alla tragedia più famosa del Bardo.
Il nostro viaggio non può che partire da via Cappello, dalla celebre casa di Giulietta e dall’ancor più celebre balcone, che si può vedere dal cortile interno della casa, dal quale innamorati di tutto il mondo si affacciano per dichiararsi amore eterno.
Poco lontano si trova la casa di Romeo, da qui, secondo la leggenda, Romeo attraversava l’Orto botanico per raggiungere la casa di Giulietta, attendendola sotto il balcone.
I Portoni della Brà, costruiti nel Trecento rappresentavano l’ingresso principale della città. Saranno state queste le porte di Verona che Romeo si è lasciato alle spalle andando verso l’esilio? La celebre frase che Shakespeare gli fa pronunciare è scolpita a lato dei portoni.
There is no world without Verona walls,
But purgatory, torture, hell itself.
Hence-banished is banish'd from the world,
And world's exile is death…
Non esiste mondo fuor dalle mura di Verona:
ma solo purgatorio, tortura, inferno.
chi è bandito da qui, è bandito dal mondo
e l’esilio dal mondo è morte…
La tomba di Giulietta, infine, si trova nel Monastero di San Francesco al Corso, un tempo al di fuori della cinta muraria che delimitava Verona e, proprio per questa ragione, anche Romeo poteva accedervi nonostante fosse stato bandito dalla città.