Vi è una parte del territorio Veronese, situata nella parte dei Monti Lessini dove un prodotto di pregio della nostra economia fa registrare numeri di crescita da record in questo primo trimestre del 2015, la pietra della Lessinia.
Il distretto lapideo veronese si classifica come il primo a livello nazionale con una quota superiore al 25% ed un tasso di crescita rispetto al 2014 del 8,6%.
A tutela di questo prodotto è nato il “Consorzio Tutela pietra della Lessinia”, che unisce 28 aziende del territorio ed il cui scopo è proteggere e promuovere questo prestigioso prodotto a livello internazionale, che già dal passato ricopre la stupenda piazza della Erbe nel centro storico di Verona.
L’industria estrattiva nel territorio veronese registra quasi 500 aziende che danno lavoro a più di 4000 addetti.
Le cave della pietra della Lessinia hanno la sua particolarità nella costituzione delle rocce stesse, caratterizzate da strati sovrapposti anche diversi tra loro, ma compattati in un unica formazione rocciosa.
Esistono varie tecniche estrattive il cui scopo è quello di estrarre pietre di grandi dimensioni senza rovinare il territorio circostante e poter poi procedere ad un ripristino dell’area interessata dell’attività.
Una volta scelta la pietra vi sono molteplici lavorazioni superficiali che le valorizzano e producono aspetti diversi, tra cui:
Quest’anno alla 50° edizione della prestigiosa fiera MARMOMACC, che si svolgerà nei padiglioni di Veronafiere dal 30 Settembre al 3 Ottobre, il Consorzio Tutela pietra della Lessinia sarà protagonista grazie a due installazioni in pietra della Lessinia realizzate al interno del Padiglione “The italian stone theater”, per la mostra Lithic Vertigo.