L’esposizione, dal titolo La conoscenza del bene, inaugurata il 4 dicembre conta ben 50 opere di Zurab Tsereteli, il più famoso artista vivente georgiano, ci offre un momento di riflessione sulle peculiarità dell’arte figurativa moderna e contemporanea, sull’utilizzo di tecniche artistiche differenti tra loro come la pittura e la scultura e traccia un percorso tra bene e male attraverso immagini che intrecciano sacro e profano e che cercano di rispondere ad uno dei quesiti più ancestrali dell’umanità.
La mostra curata da Elena Tsereteli, figlia dell’artista, e Liubov Evdokimova, si potrà ammirare a Palazzo della Gran Guardia fino al 19 gennaio 2017, ed è nata dalla collaborazione tra Comune di Verona, Accademia Russa di Belle Arti, Accademia di Belle Arti di Verona ed Associazione Russkij Dom.
L’esposizione, ad entrata libera e si articola in due sezioni: la prima con opere pittoriche dedicata alla vita terrestre, la seconda situata nel Loggiato, composta da sculture rappresentanti gli avvenimenti della vita di Gesù Cristo e i ritratti degli Apostoli.
In questo itinerario artistico, è possibile assaporare l’universo creativo di Zurab Tsereteli, un artista poliedrico, che esplora attraverso i suoi lavori varie tecniche, realizzando immagini molto diverse e di grande impatto visivo.
Tsereteli è, inoltre, Presidente dell’Accademia Russa di Belle Arti ed ha fondato a Mosca la “Tsereteli Art Gallery”, all’interno dell’accademia stessa nella quale tiene corsi ed organizza concerti.