Il mondo bohémien, le ballerine del Moulin Rouge, gli artisti di Montmartre… L’intero immaginario della Parigi di fine ‘800 è rappresentato da un unico nome: Henri de Toulouse-Lautrec, artista post-impressionista, illustratore e litografo che nella sua breve vita realizzò una produzione copiosa, ospitata oggi nei più importanti musei di tutto il mondo.
Dopo il grande successo ottenuto al Palazzo Chiablese di Torino, arriva a Verona presso Amo Palazzo Forti il grande autore parigino con 170 opere, che illustrano l’arte eccentrica, anticonformista ed innovativa di una delle menti più creative di fine Ottocento. Dal 1 aprile al 3 settembre saranno in mostra litografie a colori, manifesti pubblicitari, disegni a matita e a penna, grafiche promozionali ed illustrazioni per giornali diventati l’emblema di un’epoca. Colori forti, spregiudicati ed essenziali, insieme ad un’arte priva di abbellimenti rappresentano la vita al Moulin Rouge e nelle maisons closes, nei teatri di Montmartre e a Parigi.
L’esposizione Toulouse-Lautrec. La Belle Époque, con il patrocinio del Comune di Verona, è stata ideata e realizzata dal Gruppo Arthemisia, con il contributo di AGSM, e curata da Stefano Zuffi, celebre storico dell’arte italiano.