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02/02/2017

Dal coltivatore al consumatore: il “km 0” nella provincia di Verona

Secondo una recente ricerca dell’Istituto Eurispes, il 74,1% degli italiani privilegia il Made in Italy e l’80% degli intervistati preferisce comprare solo prodotti di stagione. Ma non solo, il 75,4% dei consumatori controlla l’etichetta degli alimenti per scoprirne la provenienza, c’è poi chi si dirige verso prodotti certificati a marchi Dop, Igp e Doc (51%), e chi invece sceglie prodotti strettamente locali, a chilometro zero, provenienti da luoghi vicini a quelli in cui si vive (59,3%). I giovani, più di tutti gli altri, si sono rivelati interessati all’acquisto di prodotti biologici.
 
 
 
 
L’agricoltura italiana può essere considerata la più green di tutta Europa: è quella con il maggior numero di prodotti certificati e la maggior concentrazione di imprese che si occupano di coltivazioni biologiche, infine, non vengono coltivati organismi geneticamente modificati.
 
Coldiretti, sulla base dell’ultima relazione dell’Autorità per la sicurezza alimentare (Efsa), fa sapere che i prodotti alimentari italiani sono quasi 22 volte più sicuri di quelli extracomunitari per quanto riguarda il contenuto di residui chimici. Infatti, solo lo 0,3% dei prodotti italiani contiene residui chimici superiori ai limiti di legge, percentuale che arriva a 1,6% quando si parla di prodotti comunitari e addirittura a 6,5% nel caso di prodotti provenienti da paesi extracomunitari.
 
La provincia di Verona è parte attiva e integrante di questo sempre più vivo tessuto economico. Ad esempio, il Comune di Legnago ha scelto di rafforzare il proprio mercatino a km 0, trasformandolo dall’esperimento nato nel 2012 a vera e propria tradizione locale, elaborando norme più complete e precise. Questa nuova esperienza si chiamerà Green market: comprenderà 20 posteggi di cui 5 destinati a prodotti biologici e si venderanno prodotti ortofrutticoli, carne, latte e derivati, ma anche uova, pesce e prodotti ittici. Il tratto distintivo del mercato sarà ovviamente la vendita esclusiva dei prodotti delle stesse aziende espositrici e il fatto che nell’assegnazione delle piazzole saranno le imprese locali ad essere avvantaggiate.
 
 
 
 
 
Legnago non è l’unica realtà a km 0 di Verona: solo all’interno del comune sono 10 i mercati a km 0 attivi nei diversi giorni della settimana, mentre se si considera tutta la provincia diventano 16. Nel quartiere di Borgo Roma, ad esempio, l’appuntamento è ogni sabato mattina. Questo mercato è stato tra i primi ad essere aperto, nel maggio del 2009 e offre prodotti ortofrutticoli di stagione, carni e formaggi, yogurt, salumi, uova e molto altro. Consulta il sito della Coldiretti per vedere i giorni e gli orari di ciascun mercato, cliccando qui.
 
 
 
 
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