Un’occasione di lavoro per persone dal passato difficile unita al recupero di tessuti e materiali: questi i presupposti di Progetto Quid, nato a Verona nel 2013 dall’idea di cinque amici appassionati di moda e con un grande cuore.

Progetto Quid è il primo marchio di moda etica e sostenibile a km zero del Veneto, operando con il tessuto di scarto di aziende italiane e donandogli nuova vita grazie alla collaborazione creativa di designer emergenti e alla manodopera di persone con un passato di difficoltà.

“Il nostro si chiama ‘Progetto Quid’ proprio perché abbiamo voluto dargli quel qualcosa in più che unisse creatività, impegno sociale, rispetto per l’ambiente e presenza sul mercato” spiega Anna Fiscale, presidente di Progetto Quid.

La prima azienda a comprendere il valore del progetto e a decidere di sostenerlo è stata la veronese Calzedonia, che ha donato tessuti di qualità inutilizzati per la produzione e messo a disposizione alcuni negozi liberi in varie città italiane come punti vendita per la collezione Quid.

Oggi il brand vende i suoi prodotti in cinque negozi - a Verona, Mestre, Bologna, Bassano del Grappa e Vallese - e le collezioni sono presenti in 30 attività partner in Italia e a Zurigo. Attualmente sono 70 le persone impiegate, dai 23 ai 60 anni d’età, di 7 nazionalità differenti, di cui 25 provenienti da situazioni disagiate.

Nel 2014 inoltre, Progetto Quid ha vinto il prestigioso premio dedicato all’innovazione sociale istituito dalla Commissione Europea, trionfando fra oltre 1.250 partecipanti.

Gli indumenti e gli accessori realizzati sono pezzi unici in linea con le tendenze più attuali, il loro valore aggiunto sono sicuramente la bellezza e la creatività conferita da chi, grazie a questo lavoro, ha trovato una nuova motivazione per uscire da un momento difficile e rinascere grazie alla dignità lavorativa e alla bellezza della moda.

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